Le spese di rappresentanza ci costano 9mila euro l’anno

Le spese di rappresentanza ci costano 9mila euro l’anno

Più "salata" la trasferta in Val di Fiemme che quella in Cina.

Il viaggio più costoso alla fiera di Mosca, la spesa più ridicola per offrire il caffè al Rettore di Bologna.

Nel 2016 il Comune di Rimini ha speso oltre 8.500 euro in viaggi, trasferte e, più in generale, in spese di missione. Il viaggio più costoso è stata la trasferta al Mitt di Mosca dell’anno scorso: tre giorni per presentare Rimini, tra il 23 e il 25 marzo, costati 1.172,04 euro.
Molto? Di sicuro negli ultimi tre anni le spese di rappresentanza e le “missioni” del sindaco sono state ritoccate al ribasso (vedi il grafico) però rispetto al 2012 sono quasi raddoppiate.

Quell’anno, infatti, il Comune aveva impiegato risorse per soli 4.487 euro. Il viaggio a Mosca, anche allora il più caro di tutti, era costato di meno: 808,75 euro. L’anno dopo i rimborsi per le missioni sono poi esplosi fino ad arrivare a 11.045 euro. Niente spese grosse sopra il migliaio di euro ma tante più piccole, da centinaia di euro, con una curiosità: costò più la trasferta nella Val di Fiemme, tre giorni a 738,88 euro, che un viaggio in Cina di sei giorni 565,02 euro.

E sempre in tema di curiosità: l’incontro con il rettore dell’Università di Bologna del tre marzo scorso ci è costato 4 Euro e 50 centesimi. Forse il caffè?

Rispetto al 2012, le spese sono quasi raddoppiate.
Fatto sta che nel 2012 si spendeva di meno in viaggi e trasferte. Negli anni successivi le spese si sono assestate attorno ai novemila euro e se proprio vogliamo individuare un trend, stanno leggermente calando: 9.369 euro nel 2014, 8.541 euro nel 2015 e 8.532 euro e spicci lo scorso anno.

I dati si riferiscono al: 2012 – 2016
Fonte: Comune di Rimini

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