Il Frecciarossa non c’è mai stato?

Il Frecciarossa non c’è mai stato?

Ieri i sindaci di Riccione, Cattolica e l'assessore alla mobilità e trasporti della Provincia di Rimini sono stati ricevuti dall'amministratore delega

Ieri i sindaci di Riccione, Cattolica e l’assessore alla mobilità e trasporti della Provincia di Rimini sono stati ricevuti dall’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Pironi, Cecchini e… Mirra, come i doni portati dai Re Magi, sono andati a chiedere spiegazione della soppressione delle fermate di Riccione e Cattolica. Prima di loro nientemeno che due parlamentari del governo di larghe intese (e quindi auspicabile ampia resa), Tiziano Arlotti e Emma Petitti, avevano fatto sapere a Soprano che il distretto turistico riminese deve poter contare, in una stagione che si preannuncia già difficile e zeppa di incognite soprattutto sul versante del turismo interno, su un servizio ferroviario all’altezza dei bisogni del principale bacino di accoglienza italiano. Mica ciuf ciuf il trenino!
E il Soprano cosa avrà risposto ieri ai Re Magi, già da tempo messo sull’avviso da due parlamentari? Ha intonato un’aria davvero insolita. Ha detto che si sono sbagliati. Niente “ripicca nei confronti della Regione Emilia-Romagna” – come aveva scritto qualcuno – dunque, che non avrebbe voluto modificare le tracce orarie di alcuni regionali per migliorare la regolarità del Frecciarossa 9591 – 9592. No, le due fermate del Frecciarossa non sono mai esistite, mai inserite nel percorso del treno da Milano ad Ancona. Uno scherzo che nemmeno Totò e Peppino sarebbero riusciti ad organizzare meglio.
Ma i sindaci saranno andati lì a mani vuote, bevendo ogni parola che usciva dalla bocca del Soprano lirico drammatico, oppure si saranno premuniti di raccogliere qualche traccia delle fermate già inserite da tempo nel percorso? Ad esempio le comunicazioni giunte alle agenzie di viaggio presenti anche a Cattolica e Riccione? Oppure le pagine di pubblicità, ad esempio quella uscita anche sul Notiziario Meeting del numero di giugno? E’ quella che pubblichiamo nella fotografia di copertina e il messaggio era inequivocabile, con tanto di disegnino: “Scopri il nuovo collegamento estivo per raggiungere le più belle località della Riviera Adriatica: Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro, Fano, Senigallia e Ancona. Tutti i dettagli e gli orari sul sito Trenitalia”.
Ma davvero a Trenitalia sono riusciti ad inserire prima le fermate e poi a programmare tutta la comunicazione, per sbaglio? No dai, va bene che in riviera ci sono dei patacca mica da ridere, con tanto di Re eletto democraticamente, ma davvero dobbiamo berci questo sciroppino?
Trenitalia. Chi ti dà di più? Chiedere ai Re Magi, please. O al mago Otelma.

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